Caldo, anzi: molto caldo.
Le previsioni non lasciano spazio ad equivoci: fa caldo e le temperature saliranno ancora di più.
Questa estate si è fatta pregare, ma a quanto pare ci farà pesare la sua presenza.

Caldo e afa, temperature in aumento e pericolo “ondate di calore”. Come difendersi? I consigli del Ministero della Salute.

Come ogni anno, insieme al caldo e all’estate, arrivano le ondate di calore con il loro strascico malessere e malori. Quest’anno abbiamo dovuto aspettare un po’ di più del solito, abbiamo avuto temperature più basse della media e, per questo motivo, le conseguenze delle ondate di calore potrebbero essere più pesanti ed avvertite dal nostro organismo con maggiore gravità.

Il Ministero della Salute, allo scopo di mitigare le conseguenze nefaste della tanto attesa estate, ma soprattutto di prevedere le ondate di calore almeno 72 ore prima che si possano verificare, ha reso noto, attraverso una nota del ministro Lorenzin, l’elaborazione del programma “Estate Sicura 2013″.

Ecco la nota del Ministro:

“In previsione di possibili incrementi di temperatura collegati all’approssimarsi della stagione estiva che potrebbero costituire soprattutto per le fasce più vulnerabili della popolazione un rischio per la salute, il Ministero ha varato anche quest’anno, a supporto delle iniziative locali, il Programma Nazionale di Prevenzione ”Estate sicura 2013” ed ha reso disponibili sul sito istituzionale informazioni e consigli sulle misure generali da adottare per affrontare il caldo senza rischi. Nell’ambito del programma è operativo nelle principali città il Sistema nazionale di Previsione e Allarme per ondate di calore, che consente di individuare, con un anticipo di almeno 72 ore le condizioni meteo-climatiche che possono avere un impatto significativo sulla salute delle categorie più esposte, consentendo alle autorità locali di attivare sul territorio piani di sorveglianza e prevenzione nei confronti delle fasce di popolazione più a rischio (anziani fragili, malati cronici, neonati e bambini piccoli, i senza fissa dimora)”.

Ministro Lorenzin

I consigli sono sempre gli stessi, ma vale la pena di ricordarli e di fare attenzione, soprattutto agli anziani e alle persone che maggiormente soffrono il caldo: non uscire nelle ore più calde, rinfrescare in modo confortevole l’ambiente domestico e di lavoro (cercando di arearlo, magari bloccando il passaggio della luce, ma non quello dell’aria e facendo attenzione a non esagerare con l’aria condizionata o ancora peggio, con i ventilatori meccanici), soprattutto bere molti liquidi e avere un alimentazione ricca di frutta e verdura (che di liquidi ne contengono molti), moderare molto (meglio ancora: eliminare) l’uso di bevande alcoliche e caffeina, fare pasti leggeri, vestire in modo comodo e leggero.

Questi ed altri consigli li potete ritrovare sul sito del Ministero, seguirli è un ottimo modo per non rovinarsi la stagione più attesa dell’anno.

Scritto da: Sergio Anzi 17 giugno 2013 in Notizie Italia